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I Satinati

Amarone Satinato Montresor

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Emblema delle Cantine Giacomo Montresor, la bottiglia satinata fu brevettata ad inizio ‘900 con l’obiettivo di proteggere il vino dal sole dell’oceano durante le prime esportazioni in Nord America.

Oggi l’Amarone Satinato Montresor è un’icona della Valpolicella presente in oltre 50 stati del mondo. Era il 1921 quando Giacomo Montresor brevettò questa bottiglia satinata, da allora il nostro Amarone è unico, originale e iconico. La sua eleganza senza tempo è la stessa di chi lo riconosce, lo sceglie e lo gusta.

La bottiglia fu disegnata da Giacomo Montresor, che oltre alla passione per il vino dedicava gran parte del suo tempo alla pittura. Questa bottiglia lui la chiamò MULA. Siamo nel 1904, e la bottiglia non era ancora satinata, ma una bottiglia dalle curve sinuose che univa le forme di un classico fiasco di vino ad una, che per quell'epoca era inusuale, moderna bottiglia di vetro. Era il 1906 e iniziarono le prime esportazioni verso il nord America.

Dentro quella bottiglia c’era un vino che oggi conosciamo con il nome di Amarone della Valpolicella; ma al tempo era solo un rosso robusto, dall’alta gradazione alcolica, prodotto da uve passite, considerato più come il piccolo fratello del Recioto che come un vino dalla propria identità. Ed iniziarono i problemi: Il lungo viaggio dall’Italia agli Stati Uniti divenne un gioco d’azzardo per ogni singola bottiglia.

Non essendo considerato un prodotto di lusso in quegli anni il vino veniva spesso stoccato sul ponte della nave e le bottiglie erano in casse di legno aperte da 16 bottiglie, bottiglie che venivano fermate da della semplice paglia. Il sole dell’Oceano spingeva ad ossidazioni e rifermentazioni non controllate portando il più delle volte a rovinare il vino trasportato. Giacomo non si lasciò vinto e iniziò a satinare la bottiglia per proteggere il suo prezioso contenuto.

Era il 1921 e la bottiglia Satinata fece la sua comparsa.

Come sicuramente saprete, l'Amarone è un vino unico, nasce da un errore ed è prodotto con il 100% di uva appassita; questo sistema permette di avere delle concentrazioni di profumi e di sapori che rendono questo vino un viaggio alla scoperta di decine di diverse sensazioni che a volte sconfinano nei nostri ricordi, è un vino che ogni 20/30 minuti evolve e cambia nel bicchiere con un crescendo di note che vanno dall'uva passita alle complicazioni del cacao e del caffè. Aprire una bottiglia di Amarone satinato è come aprire un portale per fare un viaggio nella storia e nella tradizione del nostro Paese: l'Italia.

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Capitel della Crosara

È il capitello dell’incrocio di un piccolo Borgo della Valpolicella; un vecchissimo masso su cui traspare la figura della Madonna, che in tempi passati era usata dai contadini come icona votiva.